Una topofonia a piedi
Il suono del bramito dei cervi in Val Resia è stata una delle prime topofonie che ci è stata segnalata. Quando lo abbiamo saputo erano già state organizzate dal gruppo di guide Wild Routes diverse escursioni per andare ad ascoltarlo, tanto da diventare una loro offerta ricorrente del periodo autunnale.
Il nostro consiglio è quello di passare la notte nella Casera Nischiuarch, un ricovero dotato di 6 posti letto, una bella tavola, stoviglie di base e spolert per scaldarsi e cucinare.
I bramiti
Con l’arrivo della sera ecco manifestarsi uno degli spettacoli sonori più suggestivi dei boschi.
I versi dei cervi sono forti e continui, Il loro suono è un po’ spaventoso, a metà tra il muggito e il ruggito.
La bellezza dell’ascolto è nella panoramica ampia e nella profondità, suoni lontani e più prossimi si alternano in supremazia e potenza, creando un continuo di mormorii incessante che riecheggia in tutta la valle.
Si possono individuare i diversi punti di emissione, i territori dei maschi più forti, fare una mappatura dei branchi nascosti dalla vegetazione, tutte cose che in una registrazione non è possibile cogliere. È possibile ascoltare anche il rumore di qualche raro e breve incrocio di palchi.
La registrazione
Nel bosco abbiamo allestito due postazioni di registrazione che abbiamo tenuto accese per circa un’ora. Quando abbiamo spento i registratori si era fatto buio e fortunatamente avevamo le torce. I cervi hanno continuato con il loro concerto fino a notte inoltrata anche se più debolmente. Qualche verso isolato si poteva ascoltare ancora, nel buio.
Abbiamo lasciato un microfono acceso fuori dalla casera e siamo andati a dormire. La mattina abbiamo potuto verificare che uno degli animali si era avvicinato molto e abbiamo raccolto oltre al suono dei suoi zoccoli anche un suo verso molto intenso, solitario, che echeggiava nella valle in mezzo al silenzio più assoluto.
Un altro aspetto caratteristico del luogo è infatti proprio il silenzio. Niente passaggi di aerei, niente rumori in lontananza… Più di qualche volta ci siamo chiesti se proprio quello non sia il luogo più silenzioso della regione.
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Audio
Audio binaurale, si consiglia l’ascolto in cuffia.
Nessuna registrazione potrà mai rappresentare l’ascolto reale.
Come arrivare
Per arrivare alla Casera Nischiuarch ci sono diversi sentieri, si può salire da sella Carnizza o da Passo Tanamea, dopo il ponte sul Rio Bianco. I percorsi sono molti e ben segnalati.
La Casera Nischiuarch è anche inclusa nel tracciato del cammino celeste.
Dove
In Val Resia e in tutta l’area boschiva prealpina dove vive questo animale.
Quando
Tra settembre e ottobre. Va tenuto presente che il periodo del bramito, noto come “rut”, varia a seconda della specie e della regione geografica. È un calendario naturale che i cervi seguono per il corteggiamento e la riproduzione.
Visite guidate
Per una visita accompagnati o per informazioni più approfondite potete contattare:
Curiosità e approfondimenti
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