“Brutti sporchi e cattivi”
Durante il carnevale a Timau i Maskars scorrazzano per il paese portandosi legati addosso dei campanacci di varie dimensioni, agitandoli e provocando un gran fracasso. Hanno il viso e le mani tinti di nero con la fuliggine e tentano di sporcare a tradimento i volti di chi capita loro a tiro.
Il loro frastuono si sente da lontano, e da quello si capisce se il “pericolo” si sta avvicinando o allontanando.
I campanacci
Il suono dei campanacci preso singolarmente non è granché, possiamo dirlo. È grezzo, sgraziato.
Ma da lontano si ha modo di apprezzarlo meglio. Il suono del gruppo che si sposta correndo, scampanando e gridando riecheggia in tutta la vallata ed è possibile coglierlo assieme all’intero panorama stando un po’ distanti. Un buon punto di ascolto potrebbe essere dall’altra parte del torrente But, da dove si gode la prospettiva dell’intero paese che risuona con l’eco rimandato dalle montagne sovrastanti.
Quando poi i Maskars percorrono il tratto di strada statale che costeggia il torrente colpiscono con i loro bastoni il guard-rail creando un suono profondo e che si propaga lungo il serpente di metallo, un altro loro suono è quello degli scarponi che pestano sul ponte di legno che porta all’ossario. In passato i Maskars calzavano dei tradizionali, pesanti zoccoli, qualcuno ricorda anche il loro suono per le strade e le viuzze, oggi non si usano più, per la gioia dei piedi.
Per chi volesse un’esperienza di ascolto originale il suggerimento è quello di entrare nella piccola chiesetta al centro del paese (dove difficilmente i Maskars metteranno piede, ma attorno alla quale fanno diversi giri) per ascoltare i suoni dei campanacci e le grida ingentilite e spazializzate dal riverbero della chiesa, in una atmosfera di isolamento irreale per i giorni di carnevale.
A fine giornata naturalmente il consiglio è quello di ritrovarsi nel bar locale per bere e festeggiare con tutti i paesani.
Ci è rimasta la curiosità di conoscere l’acustica della chiesa grande, che dalle dimensioni potrebbe avere un riverbero davvero notevole, ma quando ci siamo stati era sempre chiusa. Chissà che frastuono farebbero i Kaskars lì dentro…
Audio
Audio binaurale, si consiglia l’ascolto in cuffia.
Nessuna registrazione potrà mai rappresentare l’ascolto reale.
Come arrivare
Indicazioni per raggiungere il luogo
Dove
Timau, in paese e zone limitrofe
Quando
Durante il carnevale. È consigliabile verificare con la Pro Loco l’effettiva data di svolgimento della sfilata.
Curiosità e approfondimenti
